Un filo di scetticismo è scomparso immediatamente
Nel dicembre del 2005 feci un pap-test e risultai positiva all’HPV (Human Papilloma Virus) che in molti casi è il campanello d’allarme del tumore al collo dell’utero. Successivamente, per mezzo di una colposcopia scoprii che avevo una piccola macchiolina a livello epiteliale proprio sul collo dell’utero chiamata LSIL, decisi quindi di scoprire che tipo di HPV mi aveva colpita (ne esistono circa 100 tipi ma solo 16 sono dannosi) il risultato fu che rientravo fra quei 16 con un grado di positività medio.
Nel frattempo decisi di recarmi dal Dr. Stival che capì alla prima visita che il mio problema era molto più grave e che si diramava anche verso altri organi quali la pelle, i polmoni, i reni, l’intestino e l’apparato digerente da cima a fondo, mi disse che con il mio comportamento avevo annullato le esigenze del corpo e che andavo avanti solo con la forza della mente creando una situazione di auto-immunità. Si accorse subito che ero fisicamente sfinita e che avevo problemi di broncopolmonite (nonostante fossero passati poco meno di vent’anni) e così, se fino a quel momento fui un po’ stizzita dal suo comportamento e dai suoi ragionamenti con me e su di me, capii che se mi fossi messa nelle sue mani, mi avrebbe molto aiutata.
Dopo aver parlato per due ore elencando i vari problemi di salute passati e presenti, il Dr. Stival mi chiese cosa successe quando avevo 4 anni e mezzo...rimasi pietrificata...perché a quella età subii atti di pedofilia da parte di un signore anziano e litigai con lui. Questo uomo era un mio vicino di casa quando andavo in ferie e mio padre si fermava spesso a chiacchierare con lui, in più le nostre famiglie si conoscevano da molto tempo. Ad ogni modo, dopo averlo insultato e senza capire realmente la gravità della situazione, me ne andai a casa e non ne parlai con nessuno, ad eccezione di mia sorella di 6 anni più grande. Dopo qualche ora mio padre torno a casa arrabbiato perché il vicino gli aveva detto che aveva una figlia maleducata che lo aveva chiamato “stronzo” e che bisogna portare rispetto agli anziani.
Ovviamente mio padre, non sapendo come stavano veramente le cose, mi sgridò, io mi chiusi nella mia stanza a piangere e sentii mia sorella dire ai miei genitori che il vicino mi toccava da tanto tempo tutti i giorni. I miei genitori non reagirono ed in casa non se ne parlò più. Man mano che passavano gli anni mi rendevo conto della gravità di quei fatti, i rapporti con i miei genitori sono stati sempre pieni di rancore, per non parlare della mia autostima, della fiducia in me stessa sempre minori, della abnorme crescita del senso di colpa e della difficoltà (sempre ben celata) che trovavo nel relazionarmi con gli altri, mi sentivo sempre fuori luogo e “sfigata” rispetto ai miei coetanei ma anche rispetto a tutti gli altri.
A 6 o 7 anni ebbi un’altra esperienza brutta con un altro uomo adulto, a 23 anni ho subito un atto di violenza carnale che non ho nemmeno provato a denunciare per via della situazione in cui si è svolto e per il fatto che, per paura di prendere ancora botte da questo ragazzo, non ho reagito.
Quando sono arrivata a Cordovado avevo in realtà, molto più del HPV da risolvere; avevo un asma cronica da quel fatto avvenuto a 4 anni e mezzo, avevo problemi di eczema, dermatiti, forfora, stitichezza, dolori alle articolazioni delle gambe, tutti ormai cronici. Ho fatto una cura per terreni estremi per un mese e all’inizio il fatto di evacuare due, tre poi cinque volte al giorno e di fare pipì almeno 10 volte mi dava quasi fastidio anche perché lavoro in un bar, ma dopo 15 giorni mi accorsi che qualcosa stava cambiando in me...la dermatite sulle mani e sugli avambracci è sparita, il ventolin (dilatatore bronchiale per le crisi asmatiche) lo uso sempre meno, nella seconda quindicina del mese l’ho utilizzato solo 2 volte, mentre prima lo usavo 2 volte al giorno!
Sono dimagrita di 2,5 Kg e mi sono sgonfiata parecchio, la forfora è sparita ed i miei capelli sono lucenti. Insomma, se avevo un filo di scetticismo è scomparso immediatamente. Dopo 20 giorni sono tornata a Cordovado perché il Dottore mi aveva detto che con i miei problemi, sarebbe stato il caso di fare il “similimum emozionale”, che mi sarebbe stato di grande aiuto; aveva ragione. Il primo giorno dovevo prendere il similimum 5 volte, alla quarta dose decisi che era il caso di parlare con i miei di qualcosina che avevo tenuto dentro da troppo tempo. Parlai con i miei per 2 ore, dicendogli tutto ciò che pensavo riguardo il loro menefreghismo, del loro comportamento in tutti questi 25 anni...è stata una discussione pesante per tutti. Quando se ne sono andati, dopo tre ore ho cominciato ad avere dei dolori atroci a tutto il corpo, ossa, articolazioni, muscoli e nervi, non avevo forza per alzare neanche un braccio. Inizialmente mi sono spaventata ma ho pensato che il Dottore e Sua moglie Graziella mi hanno detto che come viene, se ne va, per cui stringo i denti perché si sta muovendo qualcosa.
Dopo un quarto d’ora sentivo come se nel mio organo genitale avessero infilato qualcosa di enorme, mi bruciava e faceva un male mostruoso; ho chiamato il Dr. Stival e dopo avergli spiegato tutto, mi disse: “ce la fai a tener duro?” ed io risposi di si. Il dolore al corpo passò dopo un’ora ma la vulva si era gonfiata talmente tanto che sembrava un pene...decisi di andare a dormire e l’indomani si era un po’ sgonfiata ma continuava a farmi male fino al pomeriggio, quando è tornato tutto normale. Mi sono accorta che la mia vulva ha cambiato forma, le due labbra che prima erano un più lunga dell’altra, ora sono uguali e vedo il clitoride che prima era nascosto, che cosa incredibile! Ho anche scoperto cosa significa fare l’Amore, quando ho rapporti con il mio amato compagno (che ringrazio per la pazienza portata in questi due mesi) non mi brucia più niente, mi lubrifico molto di più, mi sembra come di avere per la prima volta, il piacere di sapere quant’è bello.
In due mesi ho usato il ventolin solo 5 volte, non ho più problemi di pelle e di forfora, non provo bruciore durante i rapporti (cosa che credevo normale), ho smesso di nutrire rancore verso i miei genitori, ho guadagnato più considerazione di me stessa e mi voglio più bene. Non ho ancora fatto l’esame per vedere se l’HPV è sparito ma sono sicura di non averlo.
Ora, Dr. Stival devo ringraziarti per avermi dato un grosso aiuto per cominciare questa rivoluzione, per avermi accompagnata nel passo più duro da fare, per avermi fatto scoprire la mia fisicità, sentire cosa significa digerire e vivere bene e scoprire ancora la bellezza di tante cose che non posso elencare. Grazie al mio compagno che mi è stato vicino con il suo AMORE, grazie a tutti...sono rinata.