Il supporto per una mamma
Sono una infermiera professionale, mamma di due bambini che sono stati in cura dal dottor Stival. Il primo bambino aveva 5 anni quando era soggetto a continue infezioni dell’apparato respiratorio, 6 in un anno, tutte curate con antibiotico; però era talmente debole, non assimilava più il cibo.
Ma secondo me c’era qualcosa che non andava perché il naso era perennemente chiuso e il bimbo era costretto a soffiare a vuoto per liberarlo. Ha fatto diverse visite mediche, ma dicevano che era un tic. L’ho portato dal dott. Stival che subito individua il problema: lo testa e conferma che è in una situazione Q di “chiusura totale”, non risponde a nessuna cura della medicina tradizionale, il suo terreno non lo permette. Ho seguito la terapia decisa dal dottore in maniera estremamente scrupolosa, riportando in un quaderno tutti i sintomi e i segni.
Ora il mio bimbo ha 13 anni ed è sano e robusto, più di un raffreddore non ha più preso ed il nasino costantemente chiuso era dovuto al polmone “pesante”. Il mio secondo figlio invece aveva dei problemi all’orecchio: continue otalgie con scolo di liquido ed ipoacusia. Tali sintomi regredivano con gli antibiotici. Poi un giorno compaiono due pacchetti di linfonodi latero cervicali grossi come due albicocche ma il pediatra dice di aspettare perché il bimbo è dinamico. Lo porto dal dottor Stival, lo trova in una situazione BQ+Q di chiusura importante; seguo tutta la terapia, andando avanti contro la volontà del bambino e con grande angoscia.
Al momento i linfonodi latero cervicali sono totalmente regrediti, ha ripreso tanta energia ed è ingrassato di qualche chilo.