TONSILLITE
La tonsillite è l’infiammazione acuta o cronica delle tonsille, organi posti in fondo alla gola. Più propriamente dette tonsille palatine, sono anche indicate dal termine “amigdale” in riferimento alla loro caratteristica forma a mandorla (dal greco amygdále, mandorla). Hanno la struttura di un ammasso di follicoli linfatici, legati da un tessuto e dalla mucosa esterna. Essendo molto esposte a virus e batteri che entrano nella bocca durante la respirazione, sono facilmente oggetto di infiammazioni, e per questo sono considerate un meccanismo di riparo a patologie più importanti, in particolar modo a carico della faringe. I sintomi sono il rigonfiamento delle tonsille, la loro tumefazione, la febbre, l’ingrossamento delle ghiandole linfatiche del collo e di quelle salivari per estensione dell’infiammazione. Le tonsille si presentano di colore rosso vivo, a volte cosparse da pustole bianche o gialle ripiene di liquido purulento. Come molte altre forme infiammatorie, è preferibile non trascurare le tonsilliti in quanto il fenomeno può diventare cronico, con episodi acuti che si ripetono nel tempo, o diffondersi ad altri organi interni. Le complicazioni più gravi sono a carico dei reni e l’insorgenza di reumatismo articolare o cardiac. La tonsillite acuta può complicarsi con un ascesso peritonsillare che può richiedere un immediato drenaggio chirurgico, seguito a distanza di circa venti giorni, dalla tonsillectomia (asportazione delle tonsille) per prevenire recidive, anche quando si tratta del primo episodio.
Risposta: Non ci sarebbero problemi per risolvere tonsilliti e rinofaringiti ed otiti croniche anche gravissime in 24 ore. Il problema sussiste in chi richiede sempre e costantemente l’intervento di un medico che prima ci suggerisce di non fidarsi di altre credenze e poi si rende quasi conto di aver creato una psicosi generale anche per le malattie più semplici ed innocue. Il risultato è che ad ogni minima sensazione ci si fa ricoverare oppure al contrario, si esclude il problema a priori nonostante i sintomi. Pensate che i mie primi approcci risultarono efficaci in caso di otiti talmente gravi che la membrana timpanica si era lacerata e aveva seri problemi a riformarsi. Oppure dopo mesi di antibiotico si riformava la membrana o con un denso strato di muco che alterava l’udito oppure con dolori dovuti ad una cicatrizzazione che non riusciva mai a completare la guarigione cioè riformando la membrana del timpano… e così la membrana timpanica risultava sempre a rischio di nuova rottura. E’ logico e spero lo avrete ben capito che si tratta di biotipi estremi in cui ogni lesione o malattia che sia, risulta sempre degenerativa. Al che ho inventato due formulazioni che dopo 25 anni di prove risultano sempre ottime nel risultato: la membrana timpanica si riforma e l’udito riprende. Ma come è possibile questo? Se continuate a ragionare come ragionano gli amici, i compagni di cordata della medicina ufficiale non ce la farete mai a capirlo. L’efficacia di questi preparati funzionano così bene e velocissimamente rispetto all’antibioticoterapia, alle cure cortisoniche, alle cure sulfamidiche, alle cure al laser e alle cure antinfiammatorie. che mi riservo di affermare che possano essere utili anche per altre patologie. Le tonsilliti poi anche con pustole così gravi da richiedere l’intervento di un antibiotico risultano con questi preparati così efficaci che già dalle prime somministrazioni creano le premesse alla guarigione. I sintomi si attenuano rapidamente ossia: difficoltà nella deglutizione senso di fuoco alla gola stilettate alle orecchie e al faringe in cui non si saprebbe bene cosa fare. C’è da dire che sempre il ciabattino ha le scarpe rotte ossia i preparati non dovrebbero funzionare per i propri familiari e per sé ed invece più volte sono stato felice di constatare che funzionano pure a me ed alla mia famiglia. A tutt’oggi mia figlia e mia moglie non hanno mai fatto uso di antibiotici anche quando come descritto sopra le condizioni richiedevano a parer dei saggi un ricovero. Il che vi stà a dire che non bisogna rifiutarsi di ricevere dei consigli ma che ci sono metodi e metodi e che spesso le otiti e così molte altre forme patologiche sono conseguenti ad un cattivo trattamento terapeutico che oggi ha un giusto nome e si chiama” accanimento terapeutico”. Ho consigliato a tanti l’uso di questi preparati e credetemi se voglio fare bella figura con risultati superlativi propongo proprio questi due composè. Per i bambini non vi è problema nel somministrarli, e così fu anche per mia figlia quando era ancora piccola, sin dall’età di un anno. Ritenete che questo senza l’antibiotico sia cosa da ridere o da criminale? In una logica in cui non si conosce nemmeno il corpo umano senza averlo sentito dalla televisione o dalla casa farmaceutica vi rispondo di sì ma per chi lo ha studiato risulterà semplice e capirà che la logica risposta positiva di un corpo reso reattivo anche contro ogni volontà che dice il contrario.