Tutta la verità sui tamponi positivi. Un farmacista ci racconta cosa sta accadendo.

Tamponi , tamponi e ancora tamponi. Molti video divulgati dalle farmacie fotografano una realtà ben diversa da quella che ci ha sinora riportato la televisione. Anche se ora la narrazione sta cambiando grazie soprattutto al coraggio di Mario Giordano che fa affiorare attraverso il suo programma ‘ Fuori dal coro’ le tante menzogne che il Mainstream ci ha raccontato. Con i contagi schizzati alle stelle come e più di due anni fa, la vaccinocrazia vacilla. I test processati rivelano che la maggioranza delle infezioni si sviluppano proprio fra i vaccinati che, fra l’altro, a volte, presentano un sistema immunitario compromesso e incline alle infezioni e alle malattie autoimmuni. Abbiamo interpellato un importante farmacista per farci raccontare cosa secondo lui stia accadendo.  Il Dottor Fulvio Rossi di Roma, nome e luogo di fantasia, vuole mantenere l’anonimato nel clima di caccia alle streghe che si respira. Egli è un farmacista indipendente, ricercatore di vasta esperienza con alle spalle  prestigiose pubblicazioni sul progresso delle malattie e sui terreni di predisposizioni  verso quest’ultime, anche quando sembra che non ci sia più nulla da fare.

Dottore vediamo code interminabili all’ingresso delle farmacie, può dirci grosso modo quanti tamponi processate al giorno?
Quando si chiede  alle farmacie di poter fare i tamponi  a ripetizione per aiutare le persone che non si prestano a diventare un esperimento genico, la situazione di congestione è prevedibile. Fin da subito ho reso disponibile la mia  farmacia per aiutare coloro che a ragione non intendevano cedere al ricatto. Siamo arrivati all’esecuzione di 30-40 tamponi al giorno.  A partire dal nuovo anno, abbiamo deciso di ridurre il numero dei test poiché era sfiancante. Li abbiamo proposti  sempre ad un costo equo e solidale di 6 euro pur di andare incontro a tutte le persone abbandonate dal sistema sanitario spesso derise e calunniate.  Ritengo invece che siano proprio costoro a mio avviso i cittadini che hanno una seria probabilità di fare la cosa giusta per il loro corpo  e per la loro salute. Purtroppo alcuni grossi nomi della finanza mondiale, grossi speculatori senza scrupoli, da tempo hanno dichiarato eccessiva la popolazione mondiale del pianeta Terra. A mio avviso intendono ridurla in maniera drastica. Consideriamo che l’ultima proposta sarebbe quella di arrivare a 300 milioni di esseri umani. Questi individui non sanno, o peggio ancora, fanno finta di non sapere, che la nostra terra potrebbe persino contenere una popolazione 3-4 volte maggiore a quella attuale,  se quest’ultima fosse  impiegata nel lavoro, nelle terre non sfruttate, nell’utilizzo delle risorse del sottosuolo (energia e riscaldamento a costo zero)che ne garantirebbero lavoro, salubrità dell’aria e della terra  a costi decisamente risibili. Ma tutto questo a loro non porterebbe profitti e controllo delle attività e delle persone, ecco perché non sono interessati.

Una visione catastrofica Dottore che definirei allarmante e che spero sia infondata. Torniamo al presente: nella sua esperienza qual è il coefficiente di pazienti positivi tra vaccinati e non vaccinati?
In merito a questa domanda c’è da far notare che fino ad un anno fa la vaccinazione non veniva  eseguita in Italia, fino a che non vi e’ stata una martellante  ed assurda comunicazione fuorviante che ancora sussiste. Ora resa quasi obbligatoria per tutti con provvedimenti legislativi assurdi, lontani anni luce dalla valenza scientifica e dalla costituzione europea e nazionale fatta dai nostri saggi avi , secondo i quali per poter vivere, mangiare, bere ,nutrirsi, uscire ,girare con l’automobile, occorreva vaccinarsi. Quindi la risposta vale per l’ultimo anno, anche se nel 2020 nel Regno  Unito c’erano già segnali eloquenti e molto preoccupanti in chi si “vaccinava”.  Noi  nel nostro piccolo abbiamo rilevato una percentuale  di positivi sempre più elevata tra i  vaccinati con una, due e tre dosi. Pertanto sulle percentuali  possiamo unicamente e genericamente parlare di un aumento esponenziale di persone pluriassoggettate alla sperimentazione umana. Ci tengo a ricordare che la sperimentazione dovrebbe finire nel 2023 senza conoscere gli effetti avversi a breve e a lungo termine. Sappiate che il  liquido sperimentale che  ora viene inoculato fu abrogato da alcune ditte, che oggi si vantano di questo finto vaccino, negli anni  2018 e 2019 in sperimentazione sugli animali. I sieri  producevano troppe gravi  controindicazioni tali da  impedire  la prosecuzione della sperimentazione. Sperimentazione che, ricordiamo, è diventata per altri motivi,  persino obbligatoria e possibile sull’ uomo. Lo stesso accadde nelle sperimentazione sul vaccino, mai messo in commercio  contro la Sars covid 1, il vaccino gemello di questa nuovo virus che, durante le sperimentazioni ad  mRNA produsse sugli animali da esperimento, l’aumento delle stesse malattie che combatteva, con compromissione dei polmoni e broncopolmoniti bilaterali. Questo interruppe i trial. Oggi invece, assistiamo all’improvviso, all’approvazione e alla vaccinazione indiscriminata sul genere umano del nuovo siero sulla base del primo mai commercializzato, senza alcun vero dibattito serio scientifico sulle conseguenze che noi tutti ormai notiamo giornalmente. Sarà lecito farsi delle domande? O dobbiamo eseguirla e obbligarla  con le  conseguenze che tutti ben conosciamo ? Ecco perché i positivi vaccinati continuano e continueranno ad esserlo in maniera costante. Non sono  immuni, ma anzi sono i trasportatori di un virus trapassato e di una proteina tossica come la spike  che si diffonde in forma ormai modificata dalle mutazioni del virus stesso.

Dottor Rossi  che spiegazione ci può dare sul fatto che  i pazienti vittime  di una sperimentazione  genica,
( come si evince dai foglietti illustrativi dei singoli sieri ),  creano  così tanti casi positivi dopo la somministrazione delle dosi?

Ci sono almeno due  motivi per cui una persona che ha ricevuto il siero possa causare la positività al test PCR. Il primo è il fenomeno ADE, disconosciuto, o meglio  non voluto riconoscere dai nostri virologi, vale a dire dai  soliti che parlano in televisione. Ad ogni nuova iniezione il sistema immunitario reagisce sempre meno poiché l’ordine che il siero impartisce al nostro sistema immunitario, non è conforme al virus circolante, ma solamente alla proteina Spike. Mi spiego meglio, il siero sperimentale genico è  formato da un involucro  già tossico e  cancerogeno per sua natura ( per farlo diffondere nel corpo ed entrare integro nella cellula umana senza essere attaccato dal sistema immunitario) e contenente  un mRNA messaggero del  virus Sars COV 2 . Una volta inoculato nel paziente si precipita dentro la cellula per produrre tale proteina tossica, e non solo il capside, ossia l’involucro,  penetra e  supera  la barriera ematoencefalica ( sangue ed encefalo) e rilascia il suo contenuto di RNA messaggero che  localmente  causa un grado di infiammazione costante delle cellule del cervello causate proprio dagli anticorpi  con la prospettiva logica di provocare malattie autoimmuni, come  ad esempio quelle degenerative dell’Alzhaimer, la  demenza senile. Il siero, una volta penetrato nelle cellule ed entrando  in contatto con i ribosomi  ed i mitocondri, ordina alle cellule  di produrre la proteina Spike che ricordiamo essere una sola delle proteine che copre l’involucro effettivo del virus, ma che è anche la più tossica. Tale proteina produce ad oggi tutte le conseguenze mortali e di sviluppo di malattie pregresse e anche nuove senza che gli operatori sanitari possano intervenire. La stessa dottoressa Bolgan ha riconosciuto che l’eccessiva stimolazione di una reazione immunitaria ad mRna, ormai sarebbe inutile poiché si parla di un virus del 2019. Tale risposta estesa ai linfociti e al  sistema immunitario, andrà a colpire tutte le parti molli, infiammandole e ricreando nuove malattie infiammatorie che si sommeranno a quelle pregresse del soggetto. Qui parliamo anche di recidive di  tumori guariti. Il secondo motivo per cui un individuo vaccinato possa diventare positivo al test  è che in biologia molecolare esiste come prova provata, la trascrittasi inversa, un enzima che può, ed oggi è quasi una conferma, generare dna umano dall’mRna di un virus. Il DNA serve per produrre l’ RNA che si produce nella cellula e nel nucleo dando vita all’ RNA messaggero che produrrà le proteine necessarie per la costruzione  del nostro organismo. Qui invece si ordina al corpo di produrre una proteina tossica  dello  sconosciuto virus che produce  però la malattia, trombosi ormai accertate, così come miocarditi,  tachicardie, problemi renali accertati e altri problemi di difficile risoluzione medica. Dicevo che tramite la trascrittasi inversa l’RNA messaggero,  fa produrre al DNA del nostro corpo, il virus effettivo e lo fa circolare nel nostro organismo ed ecco perché chi s’ inietta questo siero, diventerà per forza di cose positivo anche ai tamponi.  Da qui se ne deduce che ogni influenza e raffreddore che  abbia una proteina,  un nesso simile al Virus, creerà una reazione immunitaria a valanga, immotivata e non neutralizzante. In merito poi alla definizione tanto ridicolizzata dai media, che noi diamo di questa assurda terapia, vale a dire sperimentale, è la stessa EMA  ad avallarlo. Non li definisce vaccini, ma farmaci atti a prevenire l’infezione, che poi non la prevengono affatto, ma la causano, la cui sperimentazione è prevista fino al 23/07/2024. Ebbene, da farmacisti, sappiamo benissimo che una sostanza finalizzata alla terapia, fin quando non termina la sua sperimentazione, è da considerarsi appunto sperimentale.

In generale le persone che s’infettano, a prescindere dal vaccino,  sono più sintomatiche o asintomatiche?
Se parliamo dei positivi che hanno ricevuto il siero sperimentale, direi che  sono spesso sintomatici. A volte in loro vedo aumentate e aggravate le sintomatologie pregresse di cui già soffrivano. Per i non vaccinati l’evidenza invece è la tipica influenza come  raffreddore, raucedine, brividi, febbriciattola fino ad arrivare come per tutti alle bronchiti o polmoniti per i più debilitati. Sappiamo però che con i metodi di pronto intervento e di primo  soccorso, con le cure domiciliari, molto spesso li curiamo prima che arrivino in ospedale. Mi consenta di aggiungere che in passato non si è mai visto un essere umano con una patologia senza sintomi, pertanto questa caccia all’asintomatico io la trovo assolutamente assurda e senza alcuna logica scientifica. Dal medico ci si va da malati e non da sani.

Posta così la questione sembra che i non vaccinati non vengano mai ricoverati in terapia intensiva, ma non è assolutamente vero. Mi può spiegare meglio perché alcuni ci finiscono ed altri no? Che ruolo ha l’interferone di cui tanto si parla?
Ormai tutti sanno, tranne quelli che dovrebbero sapere, che in terapia intensiva ci si arriva perché il fisico arriva allo sfinimento e con questo intendo dire per terapie sbagliate, tachipirina e vigile attesa o per il troppo ossigeno inserito che alla lunga conduce all’ embolia polmonare o ancora per interventi non mirati alla salvaguardia degli organi principali che mantengono la persona in vita, vale a dire cuore, reni, fegato. Ossia quando il trattamento medico si basa solo sul protocollo covid, rigettato dal TAR e poi sospesa dalla Corte di Stato e in attesa di giudizio, siamo in un percorso controproducente. L’interferone alfa-2a trova impiego nel trattamento dell’epatite C, di alcune forme di leucemia e a anche in certe forme virali, tuttavia l’interferone alfa-2a può aggravare alcune condizioni mediche, come problemi psichiatrici, disturbi autoimmuni, problemi di circolazione e infezioni. Inoltre può ridurre la capacità dell’organismo di combattere le infezioni, abbassare il numero di piastrine e aumentare i livelli di zuccheri nel sangue. Visto e considerato che già i finti vaccini creano trombocitopenia quindi emorragie interne, aneurismi ed altri effetti gravi, l’utilizzo dell’interferone e’ stato tralasciato come intervento contro l’infezione da coronavirus. Le controindicazioni sono più gravi dei suoi benefici. Soprattutto se si soffre (o si ha sofferto) di problemi cardiaci, problemi ai vasi sanguigni, pressione alta, trigliceridi alti, malattie autoimmuni, problemi renali, epatici, ai polmoni, respiratori, gastrointestinali o alla tiroide, diabete, convulsioni, problemi al pancreas, disturbi alla vista o agli occhi, piastrine o globuli bianchi bassi, anemia, problemi al midollo osseo o al sangue o malattie emorragiche, infezioni, herpes simplex, problemi psichiatrici o dell’umore, grave sonnolenza o insonnia.

Il tampone distingue il covid dall’influenza?
Bisogna ricordare ai nostri lettori che nel 2021 alcuni avvocati professionisti nel settore medico e di virologia chiesero al CDC, organo di controllo sulle reazioni avverse da vaccino e dei medicinali in genere, se fosse stato isolato il Sars covid 2, ovvero  l’agente patogeno così dichiarato che produce la malattia covid-19.  La risposta, dopo mesi di attesa, ma anche di continue pressioni, fu che il Sars COVID 2 come voi l’ intendete, cioè come sequenza genica,  non era mai stato isolato.

E allora i cinesi dello Spallanzani, i due primi pazienti covid a Roma?Lì dissero di averlo isolato….
Le rispondo semplicemente che non sono riusciti ad isolarlo negli Stati Uniti d’America, quindi s’ immagini se questo poteva succedere da noi. La sequenza genica totale ad oggi è sconosciuta, se ne conoscono solo alcune parti ed è poi stata ricreata la parte mancante  in laboratorio proprio perché ignota, quindi ritengo la notizia parzialmente vera, tanto più se ciò che dico e’ stato confermato dal CDC degli USA tramite un’ interpellanza di un nostro famoso virologo.

E come si spiegano i veri vaccini a virus attenuato come il cinese Sinopharm e Valneva ora in arrivo ?
I due vaccini uno cinese l’altro in arrivo in Europa con virus attenuato o proteico sono già stati superati dalla variante omicron che ne inficia i benefici, poiché, come ho già avuto modo di spiegare, i virus ad mRna, come il semplice raffreddore ed altri, hanno mutazioni così veloci che un vaccino specifico non basta. Non può contenere le componenti delle varianti stesse e quindi nemmeno le sue componenti presenti nella precedente mutazione per avere un’ efficace reazione immunitaria detta sterilizzante o neutralizzante. Ricordiamo che le mutazioni virali  avvengono nel nostro corpo, se non si inattivano prima le duplicazioni del virus stesso, da parte della trascrizione stessa e della replicazione nella cellula infettata. Ma questo avviene già con il cosidetto virus Sars Cov 2 a cui il 95% della gente infettata reagisce, senza che il nostro sistema immunitario si faccia domande o senza il bisogno di farsi un  tampone. Non si pone il dubbio prima di reagire, senza chiedere il permesso alle oscene risposte della nostra cara commissione tecnica e poco scientifica composta tra l’altro da un numero spropositato di persone. Il vaccino VLA2001 di Valneva si differenzia dai preparati finora utilizzati contro la pandemia perché si basa sul virus inattivato, che stimola la risposta immunitaria. Per questo, come per il vaccino Novavax è una tecnologia meno temuta da molti scettici. Il problema, tuttavia, rimane lo stesso per i virus ad mRna non e’ quasi mai possibile trovare un vaccino poiché mutano velocemente in ogni persona che incontrano ed infettano. Ricordo che per l’influenza o per il raffreddore si sono trovati dopo un secolo vaccini tali da bloccarne la diffusione e rendere il corpo immune dalle mutazioni. Eppure ancora ci raffreddiamo.

Come mai il CDC ha ritirato solo adesso la sua approvazione al test PCR?
Nell’anno 2022, l’organo competente al controllo delle reazioni avverse negli Stati Uniti d’America, il CDC, ha ritirato la sua approvazione dei test PCR con un effetto dal primo gennaio 2022, il che significa che la pandemia dipendeva da un test che non qualificava la malattia.  Come se non bastasse, prosegue ancora il CDC con queste precise parole, ‘’i test non sono adatti a distinguere il coronavirus da altre infezioni influenzali’’. Quindi non si potrebbe più o non si dovrebbe più , uso volutamente il condizionale perché non si sa mai dove andremo a finire,  dare numeri a caso né sui positivi né sulle morti da covid. La notizia si sta diffondendo a macchia d’olio negli Stati Uniti, tanto che  coloro che hanno fatto propaganda allarmistica e terroristica, affinché tutto potesse proseguire come prima, cercherebbero di offuscare questa importantissima notizia che smaschera clamorosamente le menzogne dette e ripetute  soprattutto in tutti i canali televisivi italiani.  Questa conclusione vorrebbe dire mettere la parola fine  a tutto il falso coronavirus negli Stati Uniti e nel mondo. Certo, occorrerebbe la capacità  cognitiva e riflessiva della gente per capire di essere stata ingannata con  informazioni che hanno indotto il popolo addirittura a farsi iniettare soluzioni sperimentali dagli esiti incerti. Faccio sommessamente notare che ovviamente  le TV nazionali e i grandi quotidiani   non intendono riportare queste notizie,  uscite soltanto su alcune  tv e giornali indipendenti.

Il pensiero unico televisivo ha affermato che la vaccinazione avrebbe ridotto la mortalità  covid del 2020, a lei questo dato risulta?
Ogni giorno riscontro reazioni avverse abominevoli da vaccino che la gente, intimorita, non osa denunciare poichè pensa di passare per un no vax, dichiarando semplicemente il vero. Invece dovrebbero  ritirare un foglio apposito  nelle farmacie per comunicare le reazioni avverse all’ Aifa. Gli effetti collaterali post vaccino o addirittura la stessa morte di un congiunto non possono essere taciuti. Ebbene, nessuno ha intenzione di farlo e si cerca di giustificare con le più assurde frasi possibili, come per esempio ‘nessuna correlazione’. Tutto questo senza considerare neppure l’età giovane di chi ha avuto reazioni avverse, la mancanza di problemi pregressi e la presenza di analisi  perfette. Quindi se la magistratura facesse le sue indagini anche sui dati dei  morti per covid o morti con covid o ancora morti in ospedale per errata terapia, finalmente uscirebbe la verità. Sappiamo che l’obbligo e la tabella forniti dal governo e precisamente dal Ministro della Sanità Speranza hanno dato per due anni come linea guida Tachipirina e vigile attesa, vale a dire il peggior consiglio per poter guarire una persona  affetta da covid. Il paracetamolo abbassa i livelli di glutatione e ne causa una caduta enorme di citochine, causa delle infiammazioni croniche , il glutatione invece e’ un potente antiossidante e detossificante del nostro corpo, è un  salvavita . Consideri poi che la gran parte di coloro che muoiono in ospedale viene classificato come decesso covid, quando sappiamo benissimo che in ospedale il 90% e oltre delle persone, è entrato per problemi cardiaci e circolatori, renali, motori, epatici,polmonari; che guarda caso oggi come oggi vengono solo associati al covid ,come se fosse l’ unico virus esistente a livello planetario. Vi è uno studio con relativa dichiarazione fatta dall’Istituto Superiore di Sanità, proprio alla fine del 2021, che spiega come di  130.000 morti dichiarate dalle TV per covid nel 2020, solo 1600 persone siano morte a causa del Sars Cov 2 . Praticamente le morti sono state provocate da ben altre cause, ma questa notizia non è mai stata diffusa in maniera corretta ed esaustiva. ‘’Il Tempo’’ ne ha parlato, ma tutti hanno smentito.  Il covid-19 non è sempre un  preludio di morte come dicono la stragrande maggioranza di giornalisti e politici, è curabile come tutte le sindromi influenzali.
 
Dottore potrebbe fornirmi un’ulteriore conferma di quanto da lei dichiarato ?
Mentre il governo italiano continua a terrorizzare il suo popolo per motivi ormai conosciuti che non sono sicuramente morali e sanitari né tantomeno religiosi, la prima Corte di Appello belga dichiara l’illegittimità del Green pass. Il governo francese  rinuncia all’ obbligo vaccinale insieme alla Corte Suprema USA. Nella stessa Germania si critica ogni possibile obbligo vaccinale, fino ad arrivare alla dichiarazione del premier spagnolo che ha definito Sars Cov2,  un’ influenza stagionale e chiede a tutti i governi di prendere atto della realtà epidemiologica attuale.

Lei, sulla base di quanto appena affermato, sarebbe in grado di spiegare se i dati forniti sugli eventi avversi alla vaccinazione corrispondono ai numeri reali e che tipo di assistenza fornisce il nostro servizio sanitario nazionale a queste persone?
La ringrazio molto per questa domanda perché finalmente mi consente di squarciare un velo di silenzio e di occultamento dei dati che fa venire davvero i brividi. Abbiamo quotidianamente testimonianze di famiglie che hanno avuto al loro interno un familiare con evento più o meno grave di reazione avversa al siero sperimentale. Ma gli aspetti più inquietanti sono due: l’assoluto silenzio dei medici di base che vedono con i loro occhi questi eventi, minimizzandoli, anche se durano  mesi o sono permanenti senza trasmetterli all’ Aifa, che dovrebbe trarne le dovute conclusioni, e il fatto che vengano abbandonati, dimenticati. Sono lasciati da soli. Chi ha la possibilità economica e la capacità intellettiva si rivolge a strutture private. L’altro aspetto aberrante, è che spesso negli ospedali italiani le reazioni avverse al farmaco sperimentale vengono addirittura nascoste o refertate come attacchi di panico. Lei capisce che in un sistema sanitario corretto ed attento ai propri cittadini, ci si aspetterebbe un comportamento molto più responsabile, a tutela piena della salute del cittadino e non al servizio dei poteri forti e corrotti.

Altro tema Dottore. L’uso del gel ci porterà a batteri resistenti?
Il nostro corpo è stato fatto così bene da possedere un equilibrio in ogni cosa, anche nella flora batterica cutanea chiamata microbiota e dentro il nostro corponoi conteniamo almeno 3 kg tra virus e batteri  e che ci permettono la sopravvivenza. Sono presenti dappertutto ma soprattutto nell’intestino e nel polmone. Oggi invece intendono sterilizzare tutto per darci una prospettiva di vita solo psicologica non certamente scientifica e né tantomeno umana. Ogni pianta, ogni cosa che mangiamo deriva dalla terra composta da miliardi e  miliardi di microbi, senza i quali le piante delle quali ci cibiamo non potrebbero crescere né vivere. Per quanto riguarda l’uso del gel disinfettante, io lo trovo come un abominio poiché il nostro corpo è coperto come detto dal microbiota che ci permette di difenderci da tutti i virus e batteri che possono arrecare danno alla nostra persona. Continuando a disinfettare il corpo, sarà inevitabile l’insorgere di nuove malattie, soprattutto dermatiti, eczemi cronici duraturi e infiammazioni varie della cute. Vorrei inoltre ricordare poi ai più dotti che nel  foglietto embrionale, l’ectoderma,  vi è compreso il nostro sistema nervoso e il derma, ossia la nostra stessa cute . Si capisce quindi quanta importanza abbia sul nostro sistema nervoso l’azione invasiva sulla cute, irritandola tramite detergenti disinfettanti assurdi, alterando il nostro microbiota cutaneo, andiamo incontro a problemi. Faccio notare inoltre come nelle scuole elementari i  bambini  diventino sempre più fobici, terrorizzati da tutto e da tutti,  tanto da non avvicinarsi  più ai compagni nemmeno per salutarli, creando veramente delle persone chiuse in sé stesse, timorose  di  tutto. E’ il risultato di una cattiva e deviante informazione medica.

Mi spiegherebbe perché in farmacia anche per il Nimesulide si chiede la prescrizione mentre trattiamo i sieri come caramelle ?
La risposta sta nel fatto che anche per il siero genico vi e’ l’obbligo anche dichiarato dalle stesse ditte di una ricetta medica poiché il responsabile sia chi ha consentito l’inoculazione senza magari aver preso ogni precauzione come si richiede da dogma medico. In teoria è obbligatorio ma nessuno lo fa e si è occultato il dato per accelerare. Così di fatto prima di far eseguire la sperimentazione sulla persona, il paziente dovrebbe eseguire ogni accertamento sul suo stato di salute, sulle  sostanze del siero conosciute e che dovrebbero essere iniettate in un corpo che si affida , diciamo così alla sperimentazione. Non solo, aggiungo un’ulteriore e fondamentale informazione, e cioè dato che l‘obbligo „vaccinale“ diretto (per categorie professionali e gli over 50) e indiretto (super-greenpass) di cui al D.L. 44/2021, è riferito inequivocabilmente alla prevenzione dell‘infezione con il virus SARS-Cov-2, la prescrizione medica, richiesta ai fini della legittima applicazione dei „vaccini“-Covid-19, può avvenire soltanto nei confronti di quelle persone che di loro spontanea e libera volontà (e, dunque, non costretti con ricatto/estorsione), formatasi sulla base di una completa e corretta informazione sull’ efficacia e profilo di sicurezza di queste sostanze sperimentali, abbiano deciso di farsi trattare con queste sostanze; e di certo non ai fini dell‘adempimento dell‘obbligo vaccinale di cui al D.L. 44/2021 (adempimento di fatto allo stato impossibile!), ma ai fini di una possibile prevenzione della sola malattia Covid-19.

Ci sono dunque dei reati a suo avviso?
Il tema della prescrizione è cruciale, perché la prescrizione medica di queste sostanze ai fini della prevenzione dell‘infezione con il virus SARS-CoV-2 costituirebbe un grave falso ideologico e un atto utile a favorire una epidemia (anziché combatterla) e, dunque, un atto penalmente rilevante a carico dei responsabili, incluso il medico vaccinatore, malgrado lo scudo.
L‘applicazione di queste iniezioni sperimentali senza una prescrizione medica, costituisce un’applicazione non autorizzata di una sostanza sperimentale e dunque un atto vietato ed illegittimo con conseguenze giuridiche di varia natura.

Che differenza c’è tra chi prende il virus e non si è vaccinato e chi si vaccina?
Le  reazioni dei vaccinati ( creano blocco del sistema immunitario una specie di sindrome da Hiv,  di cui non si conosce  ancora la durata della neutralizzazione del sistema immunitario). Dopo le dosi, vengono meno gli anticorpi neutralizzanti  sia per il covid 19 che per le nuove mutazioni, pertanto si va incontro ad una immunodeficienza .  Chi non è vaccinato e ha superato il virus, ribadisco non mortale, produrrà una serie di memorie sia innate che acquisite che permarranno per tutta la vita,  ed è  la cosa  più saggia che il  nostro corpo sa fare da secoli, cioè riconoscere anche le mutazioni dello stesso virus e combatterle, cosa che  il siero magico non potrà mai assolutamente realizzare.  Il siero  potrebbe provocare ulteriore disagio a volte sino alla morte per i suoi componenti  e per aver interagito con il nostro dna umano, creando virus e mutazioni a volontà, un assurdo scientifico, già verificatosi nelle sperimentazioni cliniche fatte per ottenere il vaccino mai prodotto dell’aviaria e del Sars Cov1 , stoppato per gli effetti collaterali deleteri che ne provocava sugli animali.

Esistono rimedi per evitare che la proteina Spike prodotta in miliardi  di copie dal nostro corpo per inoculazione del siero, possa nuocere di meno?
Esiste il glutatione, una sostanza preziosissima per il nostro corpo che ci consente di eliminare tutte le sostanze dannose del nostro organismo, ma che viene inibita proprio dalla proteina Spike e dalle sue sub-unità che rappresentano la virulenza della proteina e anche sulla sua velocità di reazione. Esiste l’ acetilcisteina, il famoso Fluimucil per fluidificare il muco bronchiale. Oggi si riconosce il fatto che bastino 200 mg per rompere i legami solfuro delle sub unità della proteina Spike e determinarne un rallentamento nella sua funzione tossica e molto spesso deleteria, per quanto riguarda le malattie che produce .Esistono i bioflavonoidi che ne riducono gli effetti sanguigni sui vasi, ma per le trombosi rilevate post vaccino sul sangue  resta un evento pericoloso e poco controllabile, anche con l’eparina e l’aspirina.

Dottore lei ha individuato metodi naturali che possano impedire al virus di produrre malattie gravi?
Ricordandole che il virus deriva dalla microsfera di coronavirus presenti nel raffreddore e nell’ influenza di cui fanno parte molti ceppi di gran lunga inefficaci per condurre la morte di un paziente, anche se modificati artificialmente, direi che il pericolo si ravvisa in una martellante, assordante e distorta comunicazione  televisiva. Come ricercatore ho potuto dare alcune soluzioni ad oggi funzionali e funzionanti per impedire che si arrivi alla broncopolmonite virale e anche lì una volta avuta si può ricorrere a un composto da me formulato 35 anni fa che ripristina la respirazione polmonare, anche se la gran parte dei medici ospedalieri continua a parlare di polmone bruciato dal covid, posso confermare e riaffermare che questo non è vero.
 L’organismo con prodotti ingegnosi e oserei dire efficaci, può ripristinare la funzione lesa, anche quando dicono che non c’è nulla da fare e le mie testimonianze lo dimostrano. Quindi chi vuole vivere, può vivere tranquillamente,  chi ha deciso di  seguire la TV, la continui a seguire,  prendendosi tutte le conseguenze negative di questo comportamento.

A questo punto allora cosa si dovrebbe fare secondo lei?
Urge a mio avviso la  richiesta di un comitato di Liberazione Nazionale. Le persone appartenenti a diversi settori della società civile che non siano cadute nel trabocchetto teso dai politici e dai presunti virologi dovrebbero unirsi.  Chi intende proseguire su questa via unendosi  con persone sagge ed  illuminate e soprattutto non assoggettate alla corruzione della politica, dovrebbe farlo. Ma lo abbiamo notato oppure no che un esercizio commerciale su tre ha ormai chiuso i battenti e che  l’intenzione è di far chiudere tutto ? La gente dovrebbe restare in casa con un reddito minimo mondiale di cittadinanza  per diventare ancora più insignificante e ancora più incapace di reagire a queste decisioni,  che non hanno nulla a che vedere col bene comune e con la salute pubblica, ma che vogliono semmai assopire  bloccare  ogni volontà di riscatto e di libertà personale e comunitaria? Bisogna fare le barricate.

Secondo lei è giusto che il Papa dichiari che vaccinarsi è un atto d’amore?
La chiesa prima di uniformarsi al mondo dovrebbe chiedersi se il mondo medesimo si sia uniformato ad essa. Ma se esiste questa chiesa moderna che dichiara che i dettami del mondo coincidono con i dettami di Dio e del Vangelo, allora penso che abbia perso molto di colui che l’ha creata. Non crede più nello Santo Spirito né tantomeno nella Provvidenza che crea la vita e il superamento delle malattie
com’ è successo per centinaia e centinaia di persone, andando nei luoghi sacri dov’ è  apparsa la Madonna e dove sgorga ancora oggi l’acqua miracolosa oggi preclusa ai fedeli. L’aspetto più contraddittorio ed inquietante è che questi luoghi sacri non vengano interdetti  per ordine di Dio o di Maria, ma della stessa chiesa che ne ha sancito l’aspetto miracoloso; insomma quella stessa acqua che guariva dalle malattie più pericolose oggi viene considerata fonte di possibile trasmissione del virus, pertanto infetta. Lei capisce che il mondo, come anche la chiesa,  stanno procedendo alla rovescia. Così come non ricordare l’esempio grandioso di  Madre Teresa di Calcutta, che ha  baciato e curato infermi  con ogni tipo di malattia conosciuta e  senza mai morire. Oggi sarebbe additata come una convinta ‘No Vax’, magari proclamata santa per sbaglio.  Mi chiedo dov’è oggi la Provvidenza nella chiesa,  dov’è oggi il Credo della Chiesa in un Dio Superiore che perdona ogni menzogna e debolezza  umana? La chiesa oggi non fa che  seguire il genere umano dove lo vogliono portare gli altri, quegli altri che hanno una precisa identità, personaggi dai quali la chiesa dovrebbe stare ben lontana e che invece vengono ricevuti in Vaticano con tutti gli onori. Dobbiamo riflettere.

Fonte nogreenpass di Anna Mirabile 26 Gennaio 2022

-

I libri e le interviste

Il Dottor Giancarlo Stival ha in attivo ad oggi tre importanti pubblicazioni.

Una nuova cultura del benessere

le biotipologie estreme

“Le persone che ho incontrato e aiutato, mi hanno spronato e convinto a scrivere i risultati raggiunti grazie ai miei consigli.”

Una nuova cultura del benessere

PARTE 2 - Viaggio nella psiche

“Con questo secondo libro ho voluto approfondire e far conoscere ai lettori alcuni aspetti della mia esperienza professionale di farmacista.”

“Il vero farmacista è nel sistema sanitario”

Il parafarmacista oggi? Utile solo per le coop e le gdo

LA NATUROPATIA

Durata: 32 min
E Medicina

In questa puntata di E Medicina abbiamo trattato "LA NATUROPATIA" insieme al Dott. Giancarlo Stival, Naturopata e Farmacista.