Cambiare modo di pensare ed agire
Nel 1998 ho scoperto un’infezione da Papilloma Virus ai genitali. Mi sono sentita ferita, umiliata e sporca. Assieme al mio ginecologo ho eseguito le varie terapie del caso, sempre non dimostrando a nessuno come dentro mi stavo spegnendo; mi sono sottoposta a controlli periodici al C.R.O. di Aviano, ma se da un lato le cose sembravano migliorare io invece non riuscivo né fisicamente né moralmente a lottare.
Lo stress mi portava ad avere manifestazioni erpetiche al naso, gonfiore addominale, foruncolosi al corpo...una mia amica mi indirizza a seguire le cure di un dottore omeopata, all’inizio ero titubante per il modo in cui pensava un omeopata, per come affrontava quei sintomi che per me erano solo sinonimo di sofferenza. È stata lunga, perché così si ragiona in omeopatia, ma l’ultima manifestazione erpetica a gennaio 2002 è stata subito controllata.
Ai genitali nulla da segnalare, nemmeno in gravidanza dove con il mio ginecologo si pensava rifiorisse per lo sbalzo ormonale. Non è stato facile né iniziare né continuare la terapia; ti porta a modificare stili di vita che fino a ieri pensavi fossero giusti, modifichi l’alimentazione, cambi il modo di pensare e di agire ma avendo il risultato prosegui nel tuo cammino incurante delle persone che come me prima non ci credevano.