Il mio cammino contro la malattia di Charcot-Marie Tooth
Mi sono rivolta al Dott. Stival nel 2016 per mio marito ricoverato in ospedale: i medici mi dissero che purtroppo la malattia di mio marito era degenerativa e non esiste cura . Spiegai il tutto al Dott. Stival: lui mi disse che se volevo provare la sua cura dovevo impegnarmi che fosse seguita bene. Allora mi organizzai: mio marito doveva prendere a colazione, pranzo e cena delle pastiglie e del G99. Non è stato semplice però adesso avevo una speranza: i miei figli mi aiutarono, anche loro fiduciosi. Dopo due mesi di ospedale mio marito ha voluto venire a casa. Mi hanno dato tutte le informazioni di cosa dovevo fare, puntura tutti i giorni sulla pancia, clistere per svuotare l’intestino ecc ecc.
Ha avuto delle crisi: “ Fa parte della malattia”- mi dissero. A casa riuscivo meglio nella cura e vidi i primi risultati: mi accorsi che riusciva a stare diritto con la schiena, cosa che aveva perso, lo feci notare a mia figlia e questo ci dava tanta forza, evacuava senza clistere ed anche questo per noi fu una vittoria. Quando arrivava una crisi chiamavo Dott. Stival: lui mi rassicurava dandomi una spiegazione, mi offriva le istruzioni su cosa dargli e presto reagiva, le braccia e le mani sono paralizzate però ora riesce a muovere il braccio. Anche le infermiere si accorsero del miglioramento, lui è più presente, certo la malattia c’è, ma è importante per noi farlo stare bene, almeno senza dolori .
Il miracolo spetta a DIO per me è già un miracolo aver provato i suggerimenti del Dott Stival, ho il rammarico di non essermi rivolta a lui prima: sono certa che gli avrei salvato le braccia e mani. Il 13 gennaio 2018 ha avuto un’altra crisi: non parla, fissa il vuoto, lo lascio tranquillo attenta a qualche cambiamento. Quando succede questo non mangia, non beve, non assume farmaci. Per fortuna lunedì avevo l’appuntamento con il Dott. Stival. Subito il giorno dopo sta meglio: ha mangiato e bevuto, non bene, ma meglio. Non sappiamo cosa gli succede in quei momenti. Vado da dott. Stival lui ha testato i suoi rimedi, noi iniziamo ad usarli e tutto si normalizza. Quindici giorni dopo si sveglia era sudato di più, le lenzuola era bagnate, Misuro la febbre: 37,6 °C, chiamo il Dott Stival che mi dà le istruzioni: alla sera non aveva più febbre, tutto è rientrato lo abbiamo tenuto in casa per precauzione.
Ho cambiato medico condotto il quale ci ha fatto visita per conoscere Giorgio e conoscere le problematiche che colpivano seriamente il polmone , lo ha visitato e per nostra gioia e incredibilmente lo ha trovato che i bronchi erano puliti. L’ossigeno in una malattia degenerativa come questa non poteva essere al 100% è invece è stato così […]
