Libertà di mente, corpo ed anima: un tutt’uno con me stessa!

Da moltissimi anni soffrivo di disturbi gastrodigestivi, fin da bambina. Purtroppo con la crescita sono peggiorati sono aumentatio i disturbi metabolici energetici,muscolari e le crisi di vomito. Numerose furono le visite le medicine e le gastroscopie analisi, ecografie, ricoveri in ospedale.

La mia vita era privazioni nell’alimentazione per non caricare l’apparato digerente. Rinunciare ad uscire che avrei scontato come stanchezza eccessiva che mi avrebbe precluso la giornata lavorativa. Anche le faccende domestiche risultavano come una scalata sull’Everest mancanza di energia e disagi e disturbi e non ne potevo più. Poi ho conosciuto il dottor Stival nel 2001 tramite parenti. Da allora ne ho fatta di strada verso la buona salute di cui non ne aveva mai fatto conoscenza.Nel primo incontro io ho parlato pochissimo, ma lui mi ha capito subito!Molti organi non svolgevano la loro funzione e bisognava far sì che nuovamente la “benzina” in modo corretto.E poi la cosa che mi sorprese fu che gli alimenti consigliati li riuscivo a digerire anche grazie all’apporto dei suoi integratori.

Prima mi erano escluse molte cose ed io non sapevo proprio cosa mangiare per non stare male.Da allora ho seguito bene le sue indicazioni perché vedevo i risultati e ci credevo. Ad ogni cambio entravamo in un mondo da me fino ad allora inesplorato ma che probabilmente mi causava disagio in tutte le mie azioni del quotidiano. Dolore e lacime uscivano e si manifestavano ma poi trovavo pace. Lentamente ma inesorabilmente sentivo sempre di più il mio corpo e le sue funzioni che per mè erano sconosciute e ancor più incredibile sentivo le esigenze buone che il corpo mi incitava a fare o a prendere.

Riuscivo sempre di più ad esprimere sensazioni che mi parevano illogiche ma che per il dottore sembravano invece logiche e sempre più coerenti con il mio stare. Uscirono shock ed emozioni sofferenze ma poi serenità felicità e libertà di mente corpo ed anima... un tutt’uno... me stessa!

C’e’ rimasto ancora qualchecosa ma è cosa passeggera e che il corpomente riesce a reagire. La mia figura come in un puzzle ora si vede e vorrei tanto che questa mia esperienza potesse aiutare altre persone a non arrendersi. La medicina tradizionale non mi ha potuto aiutare ed io credo nell’altra strada perché ne ho beneficiato contro ogni pensiero alienante a fare dell’altro

Un grazie ancora anche se non racchiude tutto ciò che sento.