Io e la mia “Sindrome di Meniere“

Con questo mio breve scritto voglio raccontare come è vivere con le vertigini date dalla “Sindrome di Meniere”:

Io ho iniziato ad avere disturbi nell’aprile 2002 esattamente un anno dopo la nascita di mia figlia e dopo la conclusione dell’allattamento. Le primi crisi di vertigini spesso accompagnate da nausea e vomito mi sono venute ad intervallo di circa 20 gg., e via via si sono avvicinate fino ad avere anche 3 crisi nell’arco della settimana.

E’ molto difficile continuare una qualità di vita minimamente decente con questo tipo di problema; ho iniziato ad andare dal mio medico il quale di prescrive degli integratori vitaminici e di ferro adducendo ciò al fatto che ero molto stanca dopo la gravidanza e l’allattamento e che forse avevo bisogno di una pausa per “tirami un po’ in qua”; le cose non migliorarono affatto fino al giorno in cui (era fine agosto 2002) mi decisi e feci un “Day hospital” per andare a fondo al problema.

Tutte queste mie crisi erano anche associate ad un forte rumore all’orecchio destro che mi destabilizzava completamente; Fatti gli opportuni controlli (tac e risonanza magnetica compresi) mi dissero che si trattava della sindrome di Meniere e mi prescissero le uniche cose che possono dare: dieta iposodica, diuretici, cortisone nella fase acuta e pastiglie (Microser) contro le vertigini. Io ho seguito alla lettera questi accorgimenti, ma le cose non sono affatto migliorate anzi; all’inizio ebbi una pausa di circa 6 mesi da questo problema tanto che mi indussi a pensare... bè è proprio vero ho trovato la cura giusta.

Invece puntualmente nella primavera del 2003 riiniziarono i problemi e da quella data è un continuo; crisi che si avvicinavano, poi sparivano per un po’ poi riprendevano e via via... Ai ripetuti controlli in ospedale mi dicevano sempre: deve convivere con questa malattia non c’è una cura vera e propria, noi cerchiamo di curare i sintomi e per il resto... così come è venuta probabilmente se ne andrà.

Ho fatto varie visite oltre che a Udine anche nei centri ospedalieri della zona e tutti con la stessa diagnosi e terapia: SENZA SALE - DIURETICI – CORTISONE. Dopo un anno e mezzo così io ero ridotta senza forze, stanchissima e soprattutto il problema c’era ancora e ancora e ancora. Senza considerare che mantenere una vita normale, considerato che ho un marito ed una bimba, in queste condizioni è impossibile; non si può programmare nulla non si può organizzare nulla anche perché nel momento che lo fai sicuramente si sta male; questa è stata la mia vita fino al luglio 2005.

A Luglio 2005 ho fatto un incontro con il dott. Stival (una mia carissima amica mi aveva caldamente raccomandato di farlo), anche perché solitamente in questi casi si dice: cosa ho da perdere!!!! Lui mi ha parlato sinceramente su come il mio corpo stesse in quel periodo dopo sì le crisi ma anche dopo tutti i diuretici e cortisonici da me presi; mi disse che il percorso non sarebbe stato facile e breve ma che comunque un risultato lo avrei ottenuto.

Ho iniziato ad andare ogni 20 gg. e tuttora sto andando una volta al mese; da luglio le cose sono cambiate. All’inizio il mio corpo faceva fatica a reagire e faceva fatica molto probabilmente a smaltire tutti i medicinali ingeriti; le crisi mi venivano ugualmente ma molto meno intense (per capirci non passavo 3 ore nel letto con vertigini e vomito!... e poi occorreva una giornata per rimettermi) e piano piano si distanziavano una dall’altro fino al 12 ottobre sono andata avanti così; dal 12 ottobre NON HO AVUTO PIÙ UNA CRISI PER OLTRE 3 MESI, non succedeva da anni una cosa così.

Poi malauguratamente ho avuto dal 26 dicembre una tonsillite fortissima con gonfiore ai linfonodi e febbre molto alta; non ho pensato (erroneamente) di telefonare al dott. Stival ma ho chiamato (come farebbe chiunque) il mio medico di base, il quale mi ha prescritto degli antibiotici (di due tipi perché con il primo non ottenni risultati buoni, antinfiammatori e tutto quello che si prescrive in questi casi; ovviamente la febbre e la tonsillite sono andate via, ma le mie orecchie rimanevano un po’ come tappate, ovattate; manco a dirlo dopo qualche giorno mi sono ricomparse le crisi (una piccola, e poi una piuttosto grossa); a quel punto sono ritornata dal dott. Stival, il quale giustamente mi ha fatto capire che certe violenze sul corpo non sarebbero ammesse!

Dopo una chiacchierata mi ha detto che praticamente io sono ritornata un po’ indietro nel mio percorso verso la soluzione del problema; queste mie crisi sono state generate sicuramente dall’assunzione di medicinali dopo moltissimo tempo in cui il mio corpo non ne prendeva ed aveva raggiunto un equilibrio di autogestione e i miei organi avevano praticamente iniziato a funzionare bene da soli. Ora sto riprendendo le stesse cose datami dal Dott. e speriamo di uscirne nuovamente da questo brutta esperienza.

Come conclusione posso affermare che io ho trovato dei veri benefici e ho cambiato la mia ottica sul problema; non sarà facile arrivare alla guarigione, ma sicuramente il fatto che riesco a gestire la cosa senza assunzione di farmaci (farmaci che comunque non mi hanno assolutamente e minimamente aiutata a guarire) è molto positivo. Ora sto meglio; il mio corpo è più forte, quando le crisi si presentano, reagisco molto prima mi rimetto subito in sesto.

Il fatto di distanziare le crisi mi ha permesso di vivere meglio di rinforzarmi e di rigenerarmi senza dubbio!” Queste sono alcune testimonianze e guardandomi indietro ce ne sarebbero molte altre interessanti e strane per cui la “scienza” non ha tutt’oggi trovato risposta e che mi compiace solo l’idea che con i miei miseri mezzi si possano ottenere così tante soddisfazioni non senza impegno da ambo le parti negli ammalati gravi. Io purtroppo non posso pretendere che tutti i soggetti in terreno estremo abbiano la volontà sincera di cambiare i loro atteggiamenti.

Naturalmente non tutte le ciambelle riescono con il buco ma essendoci una percentuale di successo molto alta, chissà... e chi lo sà...

I libri e le interviste

Il Dottor Giancarlo Stival ha in attivo ad oggi tre importanti pubblicazioni.

Una nuova cultura del benessere

le biotipologie estreme

“Le persone che ho incontrato e aiutato, mi hanno spronato e convinto a scrivere i risultati raggiunti grazie ai miei consigli.”

Una nuova cultura del benessere

PARTE 2 - Viaggio nella psiche

“Con questo secondo libro ho voluto approfondire e far conoscere ai lettori alcuni aspetti della mia esperienza professionale di farmacista.”

“Il vero farmacista è nel sistema sanitario”

Il parafarmacista oggi? Utile solo per le coop e le gdo

LA NATUROPATIA

Durata: 32 min
E Medicina

In questa puntata di E Medicina abbiamo trattato "LA NATUROPATIA" insieme al Dott. Giancarlo Stival, Naturopata e Farmacista.