Esempio da NON seguire se non si vuole peggiorare il proprio stato di salute rimanendo sempre con le cause e con la mente stessa che ha provocato la malattia stessa.
Ecco altre due persone che mi hanno telefonato dalla Lombardia volendo aiuto e avendo letto le testimonianze sul mio sito. Volevano parlare, parlare e ancora parlare, senza limiti con mille perché, come visto nell’esempio precedente, senza alcuna volontà di affidarsi. Siamo alle solite: voglio guarire ma a modo mio e non diversamente da ciò che dico io, quindi rimango così ma mi lamento e chiedo aiuto a tutti. Questo non è cristianesimo è pura paranoia, autolesionismo quindi questi non solo non otterranno il sacrosanto miglioramento ma peggioreranno il loro stato di salute continuando a ragionare così, proprio per la paura di guarire, giustificando il tutto con la solita frase: non c'era nulla da fare. Una cosa vorrei dire: “chi pratica già l’eutanasia di fatto siete proprio voi ma volete rovinare chi vi potrebbe concretamente aiutare con mille perché, per come e per quando.
Questo è semplicemente diabolico ma più la malattia va avanti più si collabora per l'autodistruzione del sistema del corpo. Ecco perché nessun religioso intende seguire la legge di autoguarigione secondo il Dott. Hering e secondo il Dott. Stival perché per guarire sarebbero costretti a rivivere a ritroso e risolvere in velocità il perché si sono ammalati e questo per loro è un peccato mortale che pregiudica la loro stessa guarigione.