Persona in coma si risveglia
Epistola al dottor Stival.
Voglio rendere con questa un sentito grazie, anche se ciò può risultare altamente riduttivo, in quanto l'interesse altruistico e disinteressato mostrato ci denotano una sensibilità ed una professionalità raramente riscontrabili in campo medico, senza peraltro voler denigrare l'operato di altri professionisti. Facendo un breve excursus di quelli che sono stati la sequela degli eventi traumatici occorso, senza addentrarmi in un anamnesi specifica, dopo attenta e ponderata riflessione devo convenire che esistono ancora altruismo e filantropia umanistiche in persone che riflettono le qualità di cui Dio ci ha dotati quali amore, potenza, conoscenza e giustizia. Mia figlia Valeria a seguito di un incidente stradale occorso ci nell'aprile del 2007 subi un politrauma sia a livello cranico emorragia subaracnoidea FP destra con focolaio contusivo parenchimale temporale sia a livello toracico e ultimo trauma addominale con duplice frattura della Branca ileo pubica destra. ricoverata in anestesia e rianimazione all'ospedale di pordenone, punta intestiva mente tracheotomizzata punto tali erano le condizioni che gli stessi medici contatto ci fecero capire che la situazione poteva degenerare e le speranze di una ripresa anche se parziale erano cautamente ottimistiche, anche se realisticamente c'era da aspettarsi nulla di buono. in questi frangenti in qualità di genitori dopo aver fatto oggetto di preghiera al nostro creatore, mia moglie si ricordò che è una sua collega di lavoro, ci consigliò di rivolgerci tempestivamente a lei dott Stival. In tempo reale lei ci fornisce un suo prodotto senza peraltro chiedere alcun compenso che a nostro modesto parere sorti degli effetti riscontrabili da una inaspettata ripresa delle attività cognitive e motorie davvero insolite data la forte sedazione a cui era giornalmente sottoposta. Dopo 40 giorni fu dimessa e subitaneamente ricoverata presso la clinica riabilitativa del gervasutta di Udine. Fu dimessa in settembre, e successivamente ricoverata in regime di day-hospital. Per onestà devo ammettere che non seguimmo le raccomandazione da lei datesi nel proseguo del trattamento, ma questo non è dovuto dallo scarso apprezzamento, bensì dettato dal onerosa responsabilità e dallo stress emotivo causato ci per il lungo decorso riabilitativo dell'evento traumatico di valeria. Come un fulmine a ciel sereno verso la fine di novembre del 2007 Valeria inspiegabilmente un totale arresto cardiaco della durata di 20 minuti come da lettera dimissionaria, con conseguente ricovero all'ospedale civile di pordenone. Sedata nuovamente in rianimazione per 10 giorni, con l'aggravante di una broncopolmonite dovuta a rigurgito da cibo, memori e riconoscenti per l'efficacia dei suoi rimedi si rivolgeremo a lei caro dott. Stival consapevoli che da quel momento avremmo seguito i suoi consigli e relativi dettami riponendo piena fiducia nelle sue abilità. A tutt'oggio e mia moglie stiamo riscontrando l'efficacia delle stesse notando la subitanea ripresa psicosomatica di nostra figlia Valeria. Spero che questa dolorosa e angosciante esperienza serva da conforto a colori quali dovessero in futuro rivolgersi a lei caro dottore stival consapevoli che anche se non può essere annoverato fra coloro che si definiscono dei taumaturgici, lei con la sua professionalità e onestà intellettuale.
Spero che questa dolorosa e angosciante esperienza serva da conforto a colori quali dovessero in futuro rivolgersi a lei caro dottore Stival consapevoli che anche se non può essere annoverato fra coloro che si definiscono dei taumaturgici, lei con la sua professionalità e onestà intellettuale può a tutto diritto essere collocato fra l'esigua fiera degli umanisti di questo secolo.
Valeria e i suoi genitori ringraziano sentitamente il suo operato.